bieloDomani le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado e quelle del primo Biennio della Scuola Secondaria di Secondo Grado parteciperanno ad un interessante convegno interculturale con una rappresentativa di ragazzi Bielorussi che racconteranno e mostreranno la loro Nazione e la loro cultura alla platea, grazie anche alla realizzazione di balli folkloristici. Il convegno è realizzato in collaborazione con l’Associazione di Volontariato PUER che si occupa da oltre vent’anni di aiutare e sostenere l’infanzia in difficoltà per qualsiasi causa, in ogni parte del mondo, nello spirito di solidarietà e carità.  Il 2016 è testimone di un lungo periodo che per 30 anni ha unito due popoli nel nome di una tragedia che, a partire dagli eventi drammatici post nucleari di Chernobyl, ha generato la costruzione di un ponte fra due Paesi attraverso la solidarietà. La distanza di tempo ha favorito la conoscenza, l’arricchimento reciproco e lo scambio culturale unendo molte vite, agevolando la rinascita di tante piccole realtà spezzate per un drammatico evento. Oggi in Italia la cultura Bielorussa viene vissuta con partecipazione ed orgoglio grazie alle generazioni che si sono avvicendate attraverso i programmi di risanamento ed accoglienza. Il perno che ha strutturato tutti i progetti, dall’accoglienza fino alle adozioni, è stata la famiglia italiana che con la sua generosa ospitalità, indipendentemente dagli eventi storico-economici, ha sempre offerto la massima disponibilità per una visione oltre la semplice esperienza temporale. Il 2016, quindi, raccoglie l’eredità di 30 anni di attività e risponde al suo tempo attraverso un rinnovato programma di interventi che la PUER ritiene doveroso condividere con tutti gli attori del presente e del passato. Si promuove, quindi, una giornata dedicata alla memoria con una struttura articolata su diversi temi. Infatti in relazione agli esiti positivi legati alla recente  missione in Bielorussia del Presidente Sergio De Cicco si conferma l’orientamento della PUER verso iniziative volte al supporto di tutte le famiglie, in Italia e Bielorussia, coinvolte in progetti di sostegno ai minori.