Oggi la scuola ha ospitato un interessante convegno a teatro sulla cosiddetta Citizen Science. Il termine indica il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta di informazioni e dati di carattere scientifico. Le possibilità di dedicarsi alla scienza per coloro che hanno tempo e passione sono tante: si va dalla ricerca di corpi celesti alla raccolta di informazioni su specie animali e vegetali, fino al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’acqua. Un aiuto prezioso per la ricerca scientifica che, grazie a questi dati, può migliorare il livello di conoscenza del nostro pianeta e fornire importanti indicazioni ai soggetti che devono garantirne la tutela. Al convegno sono intervenuti dei ricercatori dell’Università Tor Vergata ma soprattutto Stefano Martellos, il responsabile del progetto CSMON-LIFE, dell’Università di Trieste. CSMON-LIFE (Citizen Science MONitoring) è il primo progetto italiano di citizen science sulla biodiversità, finanziato in Italia dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE+. Nell’ambito del progetto, grazie all’utilizzo di moderne e semplici tecnologie, sono stati messi a punto una serie di strumenti per la raccolta dei dati scientifici che potranno essere successivamente utilizzati dal pubblico tra cui una applicazione per smartphone e tablet scaricabile gratuitamente dagli store.